La Coppa delle Coppe 1969/70 è stata l’edizione del decennale e ad aggiudicarsela è stato il Manchester City, nella finale di Vienna contro il Górnik Zabrze. I Citizens allenati da Joe Mercer e Malcom Allison, potevano contare su ottime individualità come l’ala destra Mike Summerbee, il centrocampista Colin Bell, Francis Lee e Neil Young. In quell’anno il City indossò accanto alla tradizionale maglia celeste quella a strisce rossonere. Questo perché Allison aveva visto giocare il Milan vittorioso e si era convinto che avrebbe portato fortuna indossarne i colori.

Un'edizione molto combattuta

Fu un’edizione con squadre molto prestigiose, quasi una Coppa dei Campioni bis: Athletic Bilbao, Olympiakos, Olympique Marsiglia, PSV Eindhoven, Rangers Glasgow, la Roma di Helenio Herrera, Shalke 04 e i campioni in carica dello Slovan Bratislava. Il City eliminò senza problemi il Lierse agli ottavi, ma poi faticò ad avere la meglio sui portoghesi dell’Académica Coimbra nei quarti. In semifinale lo Shalke fu liquidato grazie al perentorio 5-1 del ritorno.

I festeggiamenti del City.

Nella finale di Vienna gli inglesi trovarono i polacchi del Górnik Zabrze, in quegli anni in grande spolvero. Dopo i primi minuti di pressing, il City trovò il vantaggio al 12° con Neil Young, che deviò una conclusione di Francis Lee. Alla fine della frazione Lee raddoppiò su rigore, per un fallo commesso dal portiere polacco Hubert Kostka. Nella ripresa sul Prater si scatenò un acquazzone: al 68° Oślizło accorciò le distanze, ma la Coppa delle Coppe 1969/70 andò al Manchester.

Dal campo al cinema

Una nota a margine merita Mike Summerbee, che a Vienna non era in campo perché un mese prima si era rotto la gamba durante la finale di Coppa di Lega. Nel 1981 il giocatore fece parte del cast di “Fuga per la Vittoria”, il film cult di John Huston interpretato da Sylvester Stallone, Pelé, Ardiles, Bobby Moore, Hallvar Thoresen e altri calciatori.