Chissà quale poderosa suggestione doveva incutere l’aurora boreale ai cacciatori che in tempi remoti si avventuravano nelle regioni polari. Anche oggi, sebbene preparato psicologicamente e scientificamente, il visitatore rimane a bocca aperta nell’ammirare queste scie luminose nel cielo i cui colori variano dal verde fino al viola rosato.
Cos’è l’aurora boreale
L’aurora boreale (o australe se si riferisce all’emisfero sud) è un fenomeno ottico provocato dalla collisione tra particelle elettricamente cariche provenienti dal sole con l’atmosfera terrestre. Gli effetti sono enormi bande luminose, visibili nei cieli delle zone polari, con una gamma di colori cangianti che vanno dal rosso al verde pastello. Le variazioni cromatiche sono dovute a quale gas appartengono le particelle che entrano in collisione. La stessa forma dell’aurora è decisamente mutevole e può presentarsi come nuvole luminose, archi o raggi. Se siete appassionati nerd e volete saperne di più, consultate questo sito in inglese.
Dove ammirare l’aurora boreale
I migliori posti dove si può assistere all’aurora boreale sono località artiche dove non c’è inquinamento atmosferico né luminoso. I ricercatori hanno scoperto che l’attività aurorale è soggetta a cicli di circa 11 anni, e il prossimo picco è previsto nel 2024. Nell’emisfero nord il momento migliore sono le notti invernali con tempo sereno e senza luna. In molti vogliono godersi questo spettacolo impareggiabile: ecco dunque i 5 migliori posti dove andare per vederlo.
Ecco i migliori posti dove vedere l'aurora boreale
Monte Kirkjufell, Islanda
Anche senza l’aurora, l’Islanda è già un posto che merita una visita per i ghiacciai, i geyser, le cascate e i vulcani disseminati sull’isola. L’alta latitudine in cui si trova è ottima per l’aurora ma purtroppo il tempo è spesso nuvoloso. Provate a fare un giro lungo la costa, dove è più facile che i venti spazzino le nubi. Il monte Kirkjufell nella zona occidentale è uno dei luoghi più indicati: qui è frequente vedere ragazzi intenti ad ammirare l’aurora dentro tende trasparenti. Il periodo migliore per andare è da fine augusto a inizio aprile.
Fairbanks, Alaska
Situata soltanto due gradi sotto il Circolo Polare Artico e non lontana dal vasto Parco Nazionale di Denali, Fairbanks è probabilmente il miglior posto degli Stati Uniti dove ammirare l'aurora boreale. Come spesso accade, gli americani si dimostrano i più abili sotto l’aspetto commerciale: qui è stato approntato un sistema di previsioni meteo persino dei tour specifici dove i turisti vengono condotti nelle località più indicate, lontano dalle luci della cittadina. Il periodo più indicato va da fine agosto a metà aprile.
Yellowknife, Canada
Lo spettacolo delle luci cangianti sopra il lago Prosperous a Yellowknife è una meraviglia che non si dimentica facilmente. Questa città canadese capitale dei Northwest Territories si estende sulle rive del Great Slave Lake vanta un proprio Aurora Village dedicato al turismo su questo straordinario fenomeno. Naturalmente per goderne appieno bisogna allontanarsi dal centro cittadino ma, se si ha un po’ di pazienza e ci si informa, si può vivere un’esperienza indimenticabile. Altri luoghi indicati sono Wood Buffalo e il Jasper National Park. Il periodo migliore è da metà agosto all’inizio di maggio.
Tromsø, Norvegia
L’aurora è ancora più bella se spunta dai caratteristici fiordi norvegesi. A Tromso si può vedere il bagliore verdastro baluginare dalla frastagliata costa le cui lingue d’acqua si addentrano per decine di chilometri nella terraferma. Siamo ben 350 chilometri a nord del Circolo Polare ma, grazie alla Corrente del Golfo, le temperature sono miti. Relativamente, si badi bene. A pochi chilometri dalla città e sullo sfondo delle Alpi di Lyngen, il villaggio di Ersfjordbotn è una graziosa Shangri-La per i viaggiatori che vogliono vedere l’aurora boreale da una posizione privilegiata. Un consiglio: andateci da metà settembre a fine marzo.
Tasmania e Nuova Zelanda
Ci spostiamo nell’emisfero sud e quindi parliamo di aurora australe. Sebbene per ovvie ragioni l’Antartide sia il luogo dove appaia con più chiarezza, raggiungere il continente dei ghiacci eterni non è semplice. Tuttavia le luci del sud sono visibili anche dalle coste della Tasmania, a sud dell’Australia. I Maori della Nuova Zelanda erano convinti che le luci dell’aurora fossero i riflessi di fuochi da campo e che fossero un presagio di sventura. Scordatevi le relative comodità di Nordamerica e Scandinavia: chi arriva in questi luoghi sa che dovrà cavarsela da solo per ogni esigenza. Il periodo migliore dell’anno è in prossimità degli equinozi.